Argomento al quale mi capita di dover rispondere molto spesso.
Beh "dover" in realtà è sbagliato, diciamo che ritengo gentile rispondere a tutti quelli che mi chiedono consiglio e allora visto il poco tempo sempre a disposizione, ho pensato di rispondere qui una volta per tutte.
Quindi, futuri richiedenti di tale informazione, siete qui perchè vi ho inviato il link.
Mi viene spesso chiesto, appunto, un consiglio sull'acquisto da parte di persone che non hanno mai posseduto una reflex, che sino a ieri hanno usato la compattina del caso e si sono resi conto che spendere 8000 euro per andare nelle Galapagos e tornarsene a casa con fotografie poco guardabili (se non con valore affettivo o come giustificativo spese) è un po' un peccato.
E quel che viene immediato pensare è "macchina fotografica grande = fotografie migliori)
A me spiace deludere questi futuri contributori del business della fotografia, ma non è così che funziona.
Comprarvi una Ferrari non vi farà diventare un pilota. Farete qualche rettilineo più rapidamente di prima, ma tempo zero uscirete di curva sfasciandovi un femore e venderete la Ferrari.
Partiamo dal dividere in 3 macrogruppi le fotocamere:
COMPATTA: lo dice il nome, sta in tasca. Sono ottime macchine, oggi han davvero raggiungo un livello fantascientifico. Sono anche belle esteticamente: hanno un sacco di disegnini con l'omino che corre, la fidanzata di profilo, la mezza luna e le montagne. E poi vi aiutano a rafforzare i muscoli dorsali se la usate molto.
Battutacce a parte, sono davvero la soluzione migliore per chi "scatto una foto ogni tanto e mi accontento che essa sia un ricordo di quanto vissuto". Sono piccoline, fanno il possibile e qualcosa in più per compensare i vostri errori di esposizione. Tentano di capire come un mago dell'antichità quale tipo di fotografia volete fare voi, sperando di imbroccarci, e spesso ci vanno vicine. Sì perchè l'utilizzatore di compatte il più delle volte non ha velleità artistiche particolari.
Non fate però troppo affidamento su quanto vi viene venduto in fase d'acquisto: sentir dire "la mia fa i ritratti e i notturni" piuttosto che "questa fa le foto belle, ha 15 megapixel" è in realtà un po' buffo, anche se in effetti riempie la bocca molto bene. Ma non funziona, la fotografia è altro.
Un consiglio per l'acquisto: lasciate stare i megapixel ed i disegnini (o "scene") e cercate una compattina che abbia la possibilità dei settaggi manuali di M (manuale) e A (Apertura o diaframmi). Potrete un giorno iniziare a giochicchiarci seriamente.
BRIDGE: Oggi accompagnate anche dalle "supercompatte". Sono delle macchine fotografiche che stanno a metà strada tra le COMPATTE e le REFLEX. Appunto fanno da "ponte" tra i due mondi. Sono... sono una figata pazzesca. Fanno un sacco di cose, hanno tutte le impostazioni manuali del mondo (M A S P, lettura spot, bracketing, compensazione esposizione e bla bla bla). Sono davvero ottime, non scherzo. E sono la soluzione perfetta per chi è stufo di essere in balia di una macchina fotografica mignon e vuole provare a "fare le foto più belle". Si perchè una BRIDGE vi consente di poter studiare e provare. Ehi ehi ho ho scritto anche STUDIARE eh !.
Però perdono un po' di portatilità... sono una via di mezzo anche come peso e dimensioni.
Un consiglio: non sceglietele in base alla potenza dello zoom: anch'esse fanno il possibile e avere uno zoom più lungo corrisponde ad una perdità di qualità nello stesso. E soprattutto non pensate che poter zoomare lontano vi faccia fare fotografie migliori, solitamente è il contrario... (Capa diceva "se la foto non è buona è perchè non sei abbastanza vicino" e non intendeva con lo zoom ma con i piedi).
Ad ogni modo: qui posso anche consigliarvi per l'acquisto: la nuova Nikon P7000 è una cannonata ed è pure piccina. La Canon G12 è di qualità consolidata da anni di G10 e G11. Idem il mondo Fuji è ottimo quando si parla di bridge.
Ma attenzione, vi aiutano ma iniziano a pretendere che scattiate con coscienza quindi implicano che voi impariate la composizione, l'esposizione e soprattutto l'attenzione (al mondo che vi circonda !!!)
REFLEX: l'unica vera macchina fotografica. LA MACCHINA FOTOGRAFICA. Ingombrante, difficile da usare, vi fa spendere un sacco di soldi quando la comprate ma nulla in confronto a quelli che spenderete se vi appassionate. Insomma... una cosa terribilmente e diabolicamente favolosa.
Comprate pure la più economica per iniziare, è la cosa giusta. Ma sappiate che avrete davanti solo due possibili futuri:
1 - non studierete e non vi applicherete. La reflex finirà in un cassetto e voi vi dannerete a capire dove mannaggia ho messo la compatta che usavo l'anno scorso.. eppure era qui...
2 - vi appassionerete e vi ritroverete ad aver impegnato la casa l'auto e un rene per girare con 3 corpi macchina, 5 obiettivi e uno zaino da 25 kg sulla schiena, come un marine insomma. E tutto ciò non vi basterà ancora perchè il nuovo manfrotto con la testa motorizzata è troppo troppo "cool".
Un reflex vi fa capire che nel mondo della fotografia non avrete limiti, l'unico limite sarete voi. Vi farà capire che fare fotografia è una cosa meravigliosa.
E' una Ferrari. Che se vi scappa il piedino in curva si gira su se stessa e vi fa schiantare contro il palo producendo nmilamilioni di euri di danno e tanto tanto sconforto.
Questo vuol dire che la comprerete convinti di essere, da domani, i nuovi Ansel Adams. Ma domani scoprirete che "non fa le fotografie migliori". Vi concede semplicemente il lusso (enorme lusso) di "poter imparare a farle, le fotografie migliori".
Suggerimento per l'acquisto ? Nikon o Canon e vi si apre davanti anche il mondo dell'usato. tengono il valore molto meglio delle altre e solitamente sono sempre tecnologicamente un passo avanti.
Ah, se ancora non sapete chi è Ansel Adams.... non andate oltre le Bridge. Aspettate ancora un attimino.
fabio ;)
