Ecco, so che non posto spesso sul blog ma prometto (mah !) che il prossimo anno scriverò di più.
Comunque, volevo augurarvi buone feste chiaccherando di questo argomento.
Ci saranno le feste. Con le feste ci saranno le cene ed i pranzi con parenti ed amici.
Voi avete fatto dei corsi di fotografia piuttosto che è da tempo che vi si vede girare, dormire e scambiarvi effusioni con la reflex.
Quindi che succede ? Credetemi, succede che a queste cene/pranzi i commensali si aspettano che la vostra presenza coincida con qualche bella fotografia. Ma BELLA. Insomma, siete "fotografi" agli occhi dei parenti e nella fantasia degli amici. Peggio ancora se avete partita Iva.... in questo caso siete fotografi anche sulla carta d'identità e questo non vi concede scampo rispetto alle aspettative dei presenti.
Ora, avete due strade per salvarvi.
1 - arrivate senza macchina fotografica raccontando (o anche millantando, è valido uguale) che "eh guarda, ho lavorato sino a ieri sera, sapessi ! E' da mesi e mesi che mi tutti mi chiamano e tutti mi vogliono, sono persino un po' stressato e volevo godermi la cena. Anche perchè stanotte ho da sviluppare degli scatti fatti a Milano Moda qualche mese fa..." E' un ottimo sistema specialmente se come me avete le occhiaie perenni. Di natura intendo.
Farete un figurone. Inizierete a sentire mormorii del tipo "io lo conoscevo già prima che diventasse un fotografo", "è mio amico", "mio cuggino una volta è morto ma poi ora fa il poliziotto". Uhm l'ultima c'entra poco ma tanto una balla vale l'altra ;)
2 - portarvi la macchina fotografica e, quindi, fare qualche BELLA fotografia. E' molto più impegnativo anche considerando il fatto che a queste cene solitamente accade ben poco. Ma qui qualche consiglio vogliamo darvelo comunque, per tentare di salvare il salvabile in una situazione complicata e spesso "fotograficamente monotona".
prima parte: evitare assolutamente di lasciare la macchina fotografica sul mobile per tutta la sera per poi prenderla e dire "sa dai facciamo due foto ?". La festa si bloccherà e ve li vedrete tutti in posa, sorriso e sguardo bovino, postura ad albero, in attesa del click del gran fotografo. E voi fotograferete il nulla.
La macchina fotografica va presa e posata tante volte in tanti momenti. Le prima due volte si metteranno in posa e voi gli direte "no dai, magari dopo, ora ne faccio giusto due per vedere la luce". Poi non si metteranno più in posa e voi potrete rubare i momenti e le emozioni.
seconda parte: sfruttate l'illuminazione dell'ambiente. Solitamente "calda e romantica". Guardate le fonti di luce e girate intorno ai commensali osservando come le luci si comportano sui volti. Trovate le giuste posizioni e da li scattate. Dovete muovere il culo insomma, anche alla cena di Natale. Si perchè avete scelto di portare la macchina fotografica e sia mai deludere zia Marta che crede siate i nuovi Bresson"
terza parte: i particolari: State tentando di impressionare parenti ed amici e per farlo dovete raccontare delle emozioni. Quindi oltre a sguardi, risate e quant'altro portatevi a casa un po' di particolari. Addobbi, cibo, texture delle carte regalo, etc. Riempiranno uno spazio descrittivo.
quarta parte: sfocate sfocate sfocate. Avete diaframmi aperti ? Apriteli ancora di più. E mettete sempre in sfondo qualche luce o qualche addobbo illuminato. Fate sempre in modo di posizionarvi in maniera tale che il vs soggetto non sia più buio dello sfondo, anzi magari anche uno stop sopra ci sta tutto e fa scena.
quinta parte: scaldate. Provate a settare il bilanciamento del bianco su una temperatura più calda. Specialmente se userete il flash. Natale è una festa calda, casalinga e casereccia, ricorda il vin brulè e la cioccolata calda e la neve in giardino. Rendetela tale anche se tale non fosse. Evitate le sparate bianche di flash sul viso della mamma (o peggio ancora della compagna o del compagno !). Scaldate.
sesta parte: divertitevi e i nostri migliori auguri di Buone Feste :)
fabio e simona