Ma cosa sono ?
Il Microstock è una realtà nata in questi ultimi anni: la vendita di fotografie a basso costo. Può sembrare una cosa da derelitti ma non è così. Una fotografia vostra può essere venduta a 1 euro e voi guadagnare meno di 0.20 centesimi, ma tale fotografia può essere magari venduta a 2000 clienti e far lievitare il singolo guadagno a 400 euro.
Non da diventare ricchi. O forse si ci direbbero altri colleghi esperti di microstock.
In italia la storia più famosa è forse quella di Giorgio Fochesato che ha iniziato per gioco con una compatta da 2 Mp, parecchi anni fa, e che oggi con il microstock ci campa decisamente bene ed è addirittura stato Direttore Italia della più grande azienda al mondo di Microsotck.
Si parla di Istockphoto.com tanto per fare nomi e cognomi.
Ecco, giocare per giocare ci siamo anche noi messi a giocare. Abbiamo montato il nostro bel set in casa e ci siamo messi a fotografare un po' di tutto, dai rametti di rosmarino alle nostre immancabili banana e pachita top models. Poi idem in giardino e via così.
L'importante, per noi, era divertirci ma nel contempo se si fa una cosa la si fa ben fatta quindi l'impegno c'è stato.
Un primo scoglio da superare per poter tentare di vendere le proprie fotografie su Istock (come su altri) è superare il test d'ingresso: devi inviare qualche tua fotografia (3 nel caso di istock) e qualche giudice ne farà le pulci e deciderà del tuo futuro. Si dice che siano molto severi ed infatti solo a leggere le loro linee guida di giudizio un po' di sconforto arriva.
Invece siamo entrati praticamente al primo tentativo. Bene, allora adesso carichiamo le nostre ciofeche e diventiamo ricchi. Abbiamo pensato. Noi.
Loro no, loro han pensato una cosa differente e quindi hanno iniziato a bocciarci le fotografie inserite ad un ritmo assai rapido. Eh si perchè i giudici ci sono anche per le fotografie che vuoi mettere in vendita.
Ed è giusto per carità, altrimenti le agenzie che comprano dovrebbero fare lo slalom tra le foto ben fatte e le foto della domenica fatte dall'amico con l'iphone (che possono essere altamente artistiche ma certamente non di qualità tecnica).
Ma il problema ora è che stiamo sclerando... ci bocciano le fotografie con delle motivazioni, e qui parlo da professionista, a volte decisamente follli... e facciamo qualche esempio specificando che a livello di qualità tecnica sono state scattate con nikon d300s e 50ino a 200 iso (potremmo farci un 6x6 metri stradale e contare i peli). Luci utilizzate: strobist con mini bank sul soggetto, ombrellino di schiarita sulle ombre e flash crudo sul fondo.
questa immagine:
esclusa per uno dei seguenti motivi (credo tu possa sceglierne uno a preferenza.... ?)
- colori piatti
- flash on camera
- bianchi bruciati
- lens flare
- errato bilanciamento del bianco
Ora, scegliete quello che volete e sbaglierete comunque. Nessuno dei 5 motivi è tecnicamente valido.
Ne abbiamo altre escluse per errato bilanciamento del bianco perchè è stato applicato un lieve xprocess (dopo ovviamente aver visto altre fotografie presenti a catalogo anch'esse in xprocess).
Una a fondo bianco esclusa perchè la parola chiave inserita "bianco" non era pertinente (ogni fotografia a fondo bianco contenuta sul loro catalogo presenta ovviamente la parola chiave "bianco")
Un'altra, questa, perchè le parole chiave "vacanza" e "viaggiare" non sono compatibili con l'immagine:
E in compenso ieri abbiamo venduto una copia di questa, guadagnando ben 2.30 dollari:
Speriamo non si accorgano a posteriori che il bilanciamento del bianco è "errato"...
Ma in fondo, tra una cosa e l'altra, il nostro risultato è stato raggiunto: volevamo giocare e ci stiamo divertendo. A leggere i motivi di esclusione delle fotografie.
Preciso per dovere una cosa: dentro istock è pieno di fotografie a dir poco magnifiche. Probabilmente i "giudici" a volte hanno troppe foto da giudicare e sono costretti ad usare una mannaia al posto del bisturi.
E noi scleriamo, ma anche ridiamo.
fabio e simona.