GLI UOMINI NIKON

Potrà sembrare una smanceria, una "sluuurp" bella intensa, ma chi mi conosce sa che non è così. Anzi non sempre riesco ad avere un buon rapporto con le grandi aziende troppo spesso giustamente impegnate a far business obbligate a metter da parte i rapporti umani.
Non è così in Nital, credetemi (Nikon Italia).
Ho a che fare con loro in svariati momenti e per svariati motivi.
E tutti, dalla segretaria che apre la porta (non farà solo quello, mi perdoni eheheh) al ragazzo che mi consegna la macchina riparata o una reflex in prova, sino al responsabile assistenza ed al titolare in carne ed ossa (non è una leggenda, esiste davvero !) mi hanno sino ad oggi dimostrato una gentilezza che definisco disarmante, senza mezzi termini.
Mi hanno consigliato, hanno perso tempo, si sono fermati a fare due chiacchere sulla Fotografia piuttosto che sulle moto o altro. Sempre con un sorriso e con il piacere di farlo.

Ma è normale direte. Si, dovrebbe esserlo ma non lo è quasi mai.
Per questo io credo che che quando qualcuno se lo meriti, e mi riferisco anche a quanti frequentano i miei workshop, se è stato "BRAVO" gli deve essere detto "BRAVO". Perchè sempre più raramente ci diciamo le cose.

E non è così perchè sono "uno dei loro fotografi": io sono un granello in un oceano che non finisce mai, di bravi fotografi in Italia ce ne sono migliaia. Probabilmente con CHASE JARVIS potrebbero essere costretti  ad esser gentili in ogni caso, ma non con Fabio Camandona :))))

Questo post l'ho scritto con sincerità ed ognuno è libero di pensare quel che preferisce.
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